La partita è stata avvincente, vibrante e spettacolare, e se l’è aggiudicata, come spesso succede, la squadra che ha commesso meno errori. I Giaguari hanno perso palla per tre volte e in tutte e tre le occasioni i Lions ne hanno approfittato per mettere punti sul tabellone, ed alla fine queste palle perse e questi punti “regalati” hanno determinato l’esito finale di una partita che ha regalato tante emozioni al pubblico in una girandola di punti segnati e subiti con il vantaggio che passava da una all’altra squadra i continuazione.
C’è poco da preoccuparsi, però, perché l’inerzia è decisamente cambiata, ed i Lions non sembrano in grado di pungere. Giocano un quarto tentativo fallendo la conversione del down a meno di due minuti dalla fine, ed i Giaguari, a quel punto, hanno saldamente in mano la partita.
Si tratta solamente di far passare il tempo e far bruciare i time out ai Lions, eventualmente ridandogli palla nella loro metà campo con poco tempo, tanto campo e nessun time out a disposizione. Sembra fatta, quindi, ma i Giaguari trovano il modo di rimettere in gioco un avversario ferito e praticamente a terra andando a mettere la palla per aria. I Lions non perdono la ghiotta occasione di intercettare il pallone e, grazie anche ad un fallo dei padroni di casa, ripartire in ottima posizione di campo con ancora due time out a disposizione. Bastano pochi giochi a Davide Rossi per trovare in end zone Marco Podavitte per il touchdown del pareggio. Il piede di Veber non sbaglia e, a quarantatré secondi dalla fine i Lions sono avanti di un punto.
Troppi gli errori dei Giaguari, tra fumble persi, intercetti lanciati e mancati, calci sbagliati, palloni non ricevuti ed altro ancora. I Lions, forse inferiori tecnicamente ma decisamente e terribilmente più concreti dei Giaguari, portano a casa una partita ed una qualificazione alla finale decisamente meritata. Pur con l’handicap dell’assenza del loro running back titolare hanno condotto una partita pulita ed ordinata, senza grossi errori, ed alla fine hanno avuto la meglio anche grazie alla loro forza di non arrendersi mai, nemmeno quando ormai le speranze erano ridotte ad un lumicino.
Niente rivincita dello scorso anno, quindi, per i padroni di casa, che ora dovranno iniziare a pensare alla prossima stagione, dopo aver smaltito la delusione per l’epilogo di questa.

